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La nuova normalità: cosa è cambiato dal 1 aprile

La nuova normalità: cosa è cambiato dal 1 aprile

L'emergenza sta (quasi) per finire. Scopri cosa è cambiato dal 1 aprile e cosa cambierà nei prossimi mesi

08/04/2022

Dal 1 aprile possiamo parlare di nuova normalità. Il Consiglio dei Ministri, riunitosi in seduta il 17 marzo 2022 ha approvato un decreto legge che mette fine allo stato di emergenza in vigore dallo scorso 31 gennaio. Dal 1° maggio inoltre, verrà abolito il green pass.  Come primo cambiamento dal 10 marzo sarà possibile ritornare a fare visite ai propri parenti in ospedale, dal primo aprile invece bar e ristornati riapriranno a capienza massima e verosimilmente queste misure saranno applicate anche ai locali al chiuso nel mese di maggio. Per quanto riguarda lo sport, sarà possibile praticare attività fisica all’aperto nei vari circoli senza l’obbligo di presentare il green pass all’ingresso. Per quanto riguarda discoteche e concerti invece, probabilmente l’obbligo di mascherina e green pass rimarrà in vigore ancora per svariate settimane.

Nuove misure e abolizioni

Fino al 30 aprile sarà ancora obbligatorio l’utilizzo di mascherine tipo FFP2 da utilizzare in ambienti al chiuso, per i luoghi di lavoro invece sarà sufficente l’utilizzo di di dispositivi di protezioni delle vie respiratorie.

Finirà l’utilizzo del sistema a zone colorate per indicare il numero di contagi e si arriverà gradualmente alla sospensione e abolizione del green pass, sia rinforzato che base. Dal 1° aprile sarà nuovamente possibile accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base. Nei luoghi di lavoro inoltre , fino al 30 giugno sarà possibile ricorrere allo smart working semplificato.

Per il personale scolastico rimane l’obbligo di avvenuta vaccinazione fino al 15 giugno. Fino al 31 dicembre permane l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e delle RSA, per i quali sarà prevista la sospensione del lavoro in caso di mancata vaccinazione.

Attività commerciali e ricettive

Dal primo aprile inoltre il green pass, base o rinforzato non sarà più richiesto per accedere alle seguenti attività:

- Concorsi pubblici

- Corsi di formazione, pubblici o privati

- Colloqui visivi con detenuti o internati all’intento di istituti penitenziari

- Partecipazione a spettacoli, eventi o competizioni sportive che si svolgano all’aperto

Cosa cambia con le mascherine

Fino al 30 aprile 2022 rimane confermato l’obbligo di indossare mascherine di tipo FFP2 nei luoghi al chiuso. Fino alla suddetta data dunque le mascherine FFP2 andranno indossate per:

- mezzi di trasporto pubblici e\o scolastici

- Accesso a funivie e seggiovie

- Eventi e competizioni sportive al chiuso

- Spettacoli che si svolgano al chiuso in sale teatrali e da concerto

Rimangono invariate le disposizioni per i soggetti esentati dall’utilizzo delle mascherine, come bambini dell’età inferiore ai 6 anni, persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, persone che svolgono attività fisica.

Cosa cambia nelle scuole

Con la dichiarazione della fine dello stato di emergenza, anche nelle scuole le regole e restrizioni verranno cambiate e alleggerite.

- Rimane l’obbligo di mascherine per tutti colori che superano di 6 anni di età

- Per il personale scolastico rimane l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno

- Resta la raccomandazione, ove possibile e concesso dall’infrastruttura di distanziamento di almeno un metro

- La temperatura deve essere inferiore ai 37,5° per accedere nei locali scolastici

- Sarà nuovamente possibile svolgere viaggi di istruzione e partecipare a competizioni sportive

Scuole dell’infanzia

Le attività proseguiranno in presenza anche in caso di 4 contagi avvenuti nella stessa classe. Per i docenti e i bambini che abbiano superato i 6 anni rimane l’obbligo di utilizzare le mascherine FFP2 per 10 giorno dopo un contatto con un soggetto positivo. Nel caso di comparsa di sintomi è obbligatorio effettuare un tampone rapido o molecolare, il test va ripetuto nel caso di negatività del primo ma in presenza di sintomi è necessario ripetere il test 5 giorni dopo l’avvenuto contatto.

Altri cicli di istruzione

  1. In presenza di meno di 5 casi di positività nella medesima classe le attività rimangono in presenza
  2. Obbligo di mascherina FFP2 per 10 giorni in caso di contatto con un soggetto positivo
  3. Test rapito antigenico in caso di comparso di sintomi
  4. Ripetizione del test dopo 5 giorni in caso di negatività del primo e presenza di sintomi

Didattica a distanza

Alunni di vari cicli scolastici e personale di istruzione sono obbligati in caso di contagio a seguire un isolamento per infezione covid. Rimarranno comunque in grado di seguire le lezione in modalità DAD su richiesta delle famiglie o dell’alunno maggiorenne, richiesta che in questo caso deve essere accompagnato da una specifica certificazione medica che attesti le condizione di salute dell’alunno in questione. Il rientro nell’edificio scolastico è possibile solo dopo la dimostrazione di negatività certificata dall’effettuazione di un test antigienico rapido o molecolare con esito negativo.

(fonte immagine: Yandex.com)

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